A distanza di un paio d’anni dall’uscita del DJI Mic 2, che aveva già conquistato tantissimi creator grazie alla sua semplicità e affidabilità, DJI torna a far parlare di sé con il nuovissimo DJI Mic 3. Questa terza generazione non si limita soltanto a un restyling estetico: oltre alla forma compatta ed ergonomica, porta con sé una serie di funzioni pensate per rendere la vita più facile a chi lavora con l’audio.

DJI Mic 3 – Caratteristiche
Il trasmettitore pesa appena 16 grammi ed è stato progettato per essere impercettibile quando lo si indossa, e grazie al clip girevole e all’attacco magnetico si può fissare quasi ovunque.
Abbiamo un’altra novità dal punto di vista estetico per quanto riguarda i paraventi: infatti, con questa nuova generazione, è possibile scegliere un pop filter di diversi colori che permettono di adattare il microfono a contesti diversi. Grazie alla forma compatta dei trasmettitori, è ora possibile inserire questi ultimi all’interno della custodia di ricarica senza la necessità di rimuovere i paraventi.
Il case di ricarica, molto simile a quella del predecessore, permette di portare comodamente con sé tutto il kit di registrazione. Singolarmente, invece, abbiamo 8 ore per i trasmettitori e 10 ore per il ricevitore, arrivando ad un totale di ben 28 ore di autonomia con la custodia di ricarica.
Sul fronte audio, le novità sono interessanti. Arriva il sistema di guadagno adattivo, con due modalità che semplificano gran parte del lavoro:
- Automatic, per ambienti caotici come un concerto o uno stadio;
- Dynamic, pensata invece per luoghi più silenziosi.
A queste si aggiungono tre preset vocali che aiutano a modellare la voce e un sistema di riduzione del rumore a due livelli che torna utile contro fruscii, vento o condizionatori invadenti.
Per chi lavora in team o su set più complessi, DJI Mic 3 può gestire fino a quattro trasmettitori e otto ricevitori, con la possibilità di registrare quattro tracce separate in modalità Quadrafonica. In più, la copertura wireless arriva a 400 metri, passando automaticamente tra le bande 2,4 e 5 GHz per evitare interferenze.
Un’altra chicca è la registrazione interna in 32-bit float con 32 GB di memoria interna: significa che il microfono salva sia la versione “pura” che quella già ottimizzata, lasciando margine in post-produzione. Per chi usa più videocamere, il timecode integrato garantisce una sincronizzazione perfetta anche dopo ore di riprese.
Parlando di compatibilità, DJI Mic 3 si collega senza sforzo a fotocamere, smartphone e computer, oltre a integrarsi in automatico con i dispositivi DJI come Osmo Pocket 3 o Action 5 Pro.

Prezzi e ribassi
I prezzi in Italia partono da 199 euro per il kit base (1 trasmettitore + 1 ricevitore) e arrivano a 309 euro per il set completo con due trasmettitori e custodia di ricarica. Non mancano componenti e accessori venduti separatamente.
Tutti i creators che desiderano creare dei video con una qualità audio impeccabile investendo molto meno denaro, possono ora valutare l’acquisto dei modelli precedenti che, nonostante gli anni, sono in grado di offrire una qualità eccellente ad un prezzo molto più contenuto.
- DJI Mic (Link all’acquisto) offre una qualità audio impeccabile ed è compatibile con tutti i dispositivi.
- DJI Mic 2 (Link all’acquisto): rispetto al suo prececessore, offre registrazioni interne con audio float a 32 bit, cancellazione intelligente del rumore ed è possibile collegarlo via Bluetooth ai dispositivi DJI e smartphone/videocamere compatibili.
Al momento della scrittura di questo articolo, entrambi i set hanno un prezzo di 249 euro, ma non si escludono assolutamente ulteriori ribassi in futuro.
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