Nel corso dell’ultima settimana si è tenuto il Mobile World Congress 2025 (MWC25) a Barcellona: un evento di spessore mondiale sulla telefonia mobile e sulle nuove tecnologie correlate al quale prendono parte diversi rappresentanti e amministratori delegati di aziende leader di diversi settori provenienti da tutto il mondo, tra cui lo smartphone Realme Ultra dotato di una camera con obiettivi intercambiabili.
Quest’anno, noi di editings.eu abbiamo avuto la possibilità di prendere parte a questa fiera che si svolge nella città di Barcellona con cadenza annuale e abbiamo avuto modo di vedere da vicino diversi nuovi prodotti e servizi (Alcuni dei quali più interessanti e altri meno) di cui abbiamo parlato nella nostra categoria dedicata al MWC 2025.
Una delle novità più interessanti che ci ha appassionato è stato un prototipo, presentato da Realme, di un dispositivo in grado di supportare l’installazione di vere e proprie lenti DSLR compatibili (Specialmente quelle con l’attacco M di Leica), grazie al sensore Sony CMOS da 1 pollice di cui è dotato.
Presentato insieme a due obiettivi: un 73mm per ritratti e un 234mm per teleobiettivi, Realme promette di offrire un’esperienza fotografica mai vista in nessuno smartphone prima d’ora. Non si sa, allo stato attuale, quando verrà iniziata la produzione in serie di questo dispositivo né tantomeno la data di commercializzazione.

Come ben sappiamo, ad oggi, gli smartphone rappresentano uno strumento potentissimo per aziende e content creator che vogliono raccontare storie sul web, arrivando, in molti casi, grazie all’eccelsa qualità delle camere, a rendere superfluo l’acquisto di una videocamera professionale, democratizzando la creazione di contenuti e la divulgazione.
Ad oggi un dispositivo come un iPhone, apre ai suoi possessori una porta con infinite possibilità grazie alla qualità di registrazione e all’ottimizzazione con i social verticali come Instagram e TikTok.
Realme Ultra – Le potenzialità dello smartphone ibrido presentato all’MWC25
Realme punta a ricreare l’esperienza di una camera professionale sui propri device, mostrando risultati che si avvicinano molto ad un’esperienza fotografica professionale, combinando digitale, analogico e AI, confrontandolo con il recentissimo iPhone 16 Pro Max.

Purtroppo, non ci è stato concesso di provare questo prototipo dal momento che, alla fiera, era presente un’unica unità già in possesso di altri colleghi in giro per l’MWC25 – Tuttavia, trattandosi di un prototipo, è sottinteso che Realme abbia bisogno di più tempo per lo sviluppo di un prodotto in grado di essere commercializzato.
Non è nemmeno la prima volta che un produttore di smartphone cerca di avvicinare i device mobili al mondo della fotografia professionale. Qualche anno fa, infatti, Xiaomi provò ad entrare a gamba tesa presentando il 12S Ultra. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo del pubblico, il progetto non vide mai la luce.

C’è da dire che, se il nuovo dispositivo ibrido firmato Realme arriverà ad essere commercializzato, potrebbe riscrivere il modo in cui professionisti e creator creano e offrono contenuti, integrando un semplice smartphone nel proprio workflow lavorativo. Ad oggi, influencer e creator continuano a preferire l’iPhone per l’integrazione ottimale delle fotocamere con le app di terze parti. Nei dispositivi Android, invece, nonostante l’alta qualità dei sensori, l’ottimizzazione con queste app resta un problema significativo.
Cosa ne pensate? Siete curiosi di scoprire che novità ha in serbo Realme?
Potete trovare tutti i nostri contenuti relativi al MWC25 nella pagina dedicata.