Di recente, Adobe ha annunciato di aver stipulato un accordo mirato all’acquisizione di Frame.io per la modica cifra di 1,275 miliardi di dollari. Si tratta di una piattaforma basata sulla collaborazione in cloud con vari servizi che, grazie a questa acquisizione, saranno disponibili nei prodotti di Creative Cloud.
Con milioni di utenti provenienti da società di media e intrattenimento, agenzie e chi più ne ha e più ne metta, Frame.io ha lo scopo di semplificare il processo collaborativo della post-produzione, consentendo di collaborare in maniera pratica e veloce.
È talmente comodo che Adobe stessa ha spiegato di averlo utilizzato per progetti interni aziendali.
Siamo entrati nella nuova era della creatività connessa, profondamente collaborativa e immaginiamo un mondo dove tutti possono partecipare nel processo creativo. Con questa acquisizione, diamo il benvenuto ad una incredibile squadra al servizio della clientela, e alla possibilità di aggiungere funzionalità di flusso di lavoro native per il cloud per rendere il processo creativo più collaborativo, produttivo ed efficiente, permettendo di sprigionare ulteriormente la creatività per tutti.
Scott Belsky
Dopo questa dichiarazione, veniamo a conoscenza che il team originale di Frame.io, compreso il co-fondatore e CEO Emery Wells e John Traver continuerà a lavorare per Adobe, che prevede di integrare il famoso software all’interno di gran parte delle sue app.
Tuttavia, una profonda integrazione, stando a quanto riferito da Belsky, è in arrivo su Premiere Pro.
Cosa ne pensate? Avete mai utilizzato Frame.io o lo utilizzerete con le app Adobe?
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