L’Intelligenza Artificiale, nel corso degli ultimi anni, sta facendo passi da gigante e, come abbiamo avuto modo di vedere con Adobe Firefly, si sta rivelando uno strumento sempre più presente nelle nostre vite e OpenAI, dopo aver stupito con ChatGPT, ci sorprende con Sora – Un’intelligenza artificiale capace di generare video partendo da un input testuale che, in questi giorni, è stata capace di creare un video musicale nella sua interezza.
Annunciato il 15 febbraio 2024, Sora ha fin da subito catturato l’attenzione di diversi professionisti sfoggiando il suo enorme potenziale. Confermando al grande pubblico che, di qui a poco, sarà possibile creare qualunque tipo di video partendo da un prompt testuale.
Sebbene non sia ancora stato rilasciato pubblicamente, Sora sta già iniziando a far parlare di sé nel campo della creazione di video musicali, dentro il quale è stato accolto con entusiasmo dal regista Paul Trillo.
Sora AI – Il video musicale generato con l’Intelligenza Artificiale
Sora si è resa protagonista della realizzazione del video musicale ufficiale per “The Hardest Part” di Washed Out.
Il videoclip in questione, dalla durata di 4 minuti, è stato interamente generato con Sora con l’ausilio di ben 55 prompt testuali che hanno permesso al regista Paul Trillo di creare una serie di scene in fly-through unite con Adobe Premiere Pro, con ritocchi in piccolissima parte.
Nel video musicale è evidente come i personaggi e gli effetti speciali appaiano fugacemente sullo schermo, rendendo difficile distinguere se le inquadrature, i corpi leggermente deformati o alcuni movimenti innaturali siano frutto di scelte artistiche deliberate o se rappresentino i limiti qualitativi dello stato embrionale di Sora.
Malgrado ciò, Paul Trillo si è detto parecchio soddisfatto del risultato ottenuto. Affermando di essere riuscito a concretizzare l’idea di un simile video che coltivava da ben 10 anni, rifacendosi al videoclip della canzone The Great Divide dei The Shins.
C’è da dire che, considerando i risultati ottenuti pochi mesi fa con l’ausilio di altri modelli che permettevano di generare video di breve durata e con molte imperfezioni grafiche, Sora si sta già rivelando un game changer nell’ambito della produzione video, destando non poche preoccupazioni tra i professionisti del settore.
Che sia il primo di una lunga serie di video musicali generati con Sora? Non ci è dato saperlo. Ciò che sappiamo è che questi strumenti, col passare degli anni, diventeranno sempre più parte integrante del lavoro di ognuno di noi.