Adobe Premiere Pro è, da anni, uno tra i software più scelti da decine di milioni di professionisti e case di produzione hollywoodiane che, nell’ultimo periodo, sta andando di pari passo con l’integrazione di strumenti basati su IA sempre più sofisticati come, ad esempio, i nuovissimi strumenti basati sul riempimento generativo recentemente annunciati da Adobe.
Negli ultimi mesi, abbiamo avuto modo di assistere alla nascita di Adobe Firefly: intelligenza artificiale che, anche all’interno di app come Photoshop, ci permette di espandere gli orizzonti di un’immagine, creando un ambiente fedele a quello della fotografia originale, oltre alla rimozione di oggetti e tantissime altre funzioni basate sul riempimento generativo.
La stessa intelligenza artificiale sta per arrivare anche su Adobe Premiere Pro, la quale promette l’arrivo di una vasta gamma di strumenti che si riveleranno un toccasana per tutti i montatori video.
Intelligenza Artificiale Generativa in Adobe Premiere Pro – Tutte le novità
Adobe, tramite un video, ha mostrato al pubblico tutte le funzionalità basate su Intelligenza Artificiale Generativa che, entro fine anno, arriveranno su Premiere Pro. Inclusa l’Aggiunta e la Rimozione di oggetti, l’Espansione Generativa e il Text to Video.
L’Espansione Generativa consentirà, nel caso in cui il montatore video avesse delle clip più corte del previsto, di aggiungere automaticamente dei frame sfruttando l’AI. In modo tale da avere a disposizione clip di durata adatta per perfezionare transizioni o adattarle in maniera più facile al contesto.
La funzione per l’Aggiunta e la Rimozione di oggetti permetterà, appunto, di rimuovere oggetti ingombranti dalla scena con facilità. Ma anche di collocare elementi fotorealistici nello spazio o modificare il colore di oggetti specifici.
L’esempio lampante lo possiamo vedere nel video diffuso da Adobe, dove viene mostrato come il software è capace di modificare la quantità di diamanti presente all’interno di una valigetta oppure la rimozione di un oggetto ingombrante nello spazio.
Adobe ha mostrato, inoltre, la possibilità di importare modelli AI personalizzati, oltre ovviamente al suo Adobe FIrefly. Sarà dunque possibile utilizzare Pika o Sora di OpenAI in base alle esigenze del montatore, in relazione alle potenzialità di ciascun modello.
Insomma, un grande passo in avanti per l’Intelligenza Artificiale su Premiere Pro. In passato, abbiamo già avuto modo di vedere l’impegno di Adobe nel fare passi da gigante verso l’integrazione di strumenti basati su AI introducendo l’editing basato su testo, la trascrizione automatica e la possibilità di tagliare e riordinare le clip eliminando gli intercalari superflui.