Udite udite, minoranza che, su questo pianeta, utilizza Microsoft Bing al posto di Google, questa notizia sull’Intelligenza Artificiale potrebbe farvi molto felici!
In un mondo dove l’Intelligenza Artificiale sta gradualmente prendendo il sopravvento, Microsoft non vuole di certo restare fuori dal party, investendo una cifra che ammonta a 10 miliardi di dollari per ChatGPT – il chatbot gioiellino di OpenAI.

Microsoft e l’investimento per ChatGPT – L’Intelligenza Artificiale (AI) al comando
Infatti, per tutti i clienti Azure, Microsoft avrebbe iniziato a dare il via alla disponibilità di tutte le tecnologie OpenAI per tutti gli utenti che ne usufruiranno: stiamo parlando di ChatGPT, Codex e DALL-E 2: quest’ultima, avvalendosi dell’Intelligenza Artificiale, è in grado di generare delle immagini da un input testuale dato dall’utente. Viene sfruttata dall’app Microsoft Designer e affiancata da Bing Image Creator.
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Come sottolineato dalla stessa Microsoft, l’azienda si impegnerà ad utilizzare questa nuova tecnologia in modo responsabile, per evitare di andare incontro ai numerosi rischi che potrebbero concretizzarsi. Lavorando, insieme ad OpenAI, ad uno sviluppo sostenibile ed etico.
Di fatti, prima di poter accedere ad Azure OpenAI, sarà necessario specificare come si intende utilizzare la tecnologia: con numerosi controlli da parte di Microsoft per prevenirene usi impropri.
Microsoft e OpenAI insieme contro Google: Big G pronta per la pensione?
Ormai si sa, Google è da tantissimi anni il motore di ricerca più utilizzato dell’intero pianeta e, in buona parte del mondo, è considerato un motore di ricerca senza rivali.
Tra i competitor più di spicco abbiamo Microsoft, con il suo Bing. Motore di ricerca che, quasi disperatamente, Windows ci propone di utilizzare ma che viene sistematicamente scartato in favore di Google.
Con l’investimento effettuato da Microsoft, le cose potrebbero cambiare nel giro di pochi anni, se non mesi.
L’IA, infatti, sarebbe capace di rendere Google obsoleto in meno di due anni, considerando che le informazioni vengono restituite al momento. Tuttavia, non è possibile prevedere con certezza il futuro dei motori di ricerca e SE questi ultimi saranno sovrastati dall’Intelligenza Artificiale.
Una cosa, però, è certa: Microsoft ha mosso la pedina giusta e, con la giusta strategia, potrebbe essere in grado di mandare Big G in pensione e dominare questo mercato.
Cosa ne pensate? Credete in questa mossa di Microsoft? Pensate che sia stato un buon investimento?
Fateci sapere la vostra opinione con un commento qui sotto!