Il 16 luglio 2021, Space Jam (2) A New Legacy (In Italiano New Legends) ha fatto il suo debutto negli States con l’obbiettivo di rendere onore al suo predecessore che è stato apprezzato dal grande pubblico e, dopo averlo visionato, siamo qui per esprimere la nostra recensione.

Facciamo un passo indietro… fino a Space Jam
Prima di parlare di Space Jam: A New Legacy, bisogna sapere che il primo film nasce dalla collaborazione tra Nike e Warner Bros. con lo scopo di pubblicizzare le nuove scarpe brandizzate dal celebre cestista americano Michael Jordan.
In origine venne creato soltanto uno spot che, inaspettatamente, riscosse un successo degno di nota che portò la Warner a realizzare il tanto amato Space Jam, uscito nelle sale il 21 febbraio 1997.
Inutile precisare che il film fu un successone e, dopo ventiquattro anni, Warner ci riprova con un reboot della sua storia gallina dalle uova d’oro.
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Benvenuto, Space Jam A New Legacy
Finalmente questo sarebbe stato il grande anno, Warner Bros. propone ai fans un soft reboot dell’ormai famoso ed iconico Space Jam, da non considerare come un sequel. Le aspettative sono altissime e i trailer fomentano l’hype nei confronti dei fans. Si prospetta un film che terrà testa all’originale!
Il film vede protagonista LeBron James, che prende il posto dell’ormai invecchiato Michael Jordan alle prese con il rapporto con suo figlio. Ma evitiamo di entrare nel dettaglio per non dare spoilers.
Insomma, le aspettative sono alte. Noi stessi ne abbiamo molto discusso su questo sito web. Dunque, abbiamo deciso di vederlo in lingua inglese, dato che in Italia potremo vederlo a Settembre.
Peccato che…

Trama di Space Jam: A New Legacy (New Legends) – Recensione
Troppa pubblicità in questa trama
L’inizio del film è molto incisivo e ripercorre la carriera del celebre cestita LeBron James partendo dagli albori. Peccato che, durante tutto il susseguirsi della trama, il film sia stato riempito, in maniera spropositata, di riferimenti ad opere di proprietà di Warner Bros. che, a questi livelli, fanno distrarre in maniera eccessiva lo spettatore della trama principale del film: che è una partita di basket.
Un punto sul quale vorremmo focalizzarci maggiormente è lo sviluppo della trama. Dove i riferimenti diventano essi stessi parte integrante della trama stessa. Per quanto possano essere belli da vedere, in questo capitolo, si presentano in maniera troppo invasiva e, se posso permettermi, senza alcuno scopo se non quello di autocelebrare la casa di produzione. Tutto ciò porta sempre allo stesso punto: distrae lo spettatore dalla trama principale.
Non soffermiamoci troppo sul resto della trama, che si presenta noiosa, lenta e scontata dove l’unico momento che si attende è la famosa partita di basket dalla quale dipende il destino dei protagonisti. Ma, prima di questo, la partita di basket passerà di mente.
Ed è lì che potremo gustarci un po’ di effetto Space Jam, in quanto vedremo una partita dove ogni squadra dovrà difendersi con le unghie e con i denti per vincere! E, soprattutto, i riferimenti e i relativi personaggi sono distribuiti bene tra il pubblico e non distraggono lo spettatore dalla partita.

Animazione
Nulla da dire per quanto riguarda la qualità del film in generale, che mostra un capolavoro di animazione 2D e 3D, oltre ad una fantastica regia che dimostra che questo secondo capitolo di Space Jam ha voglia di rimettersi in gioco e tener fedelmente testa al primo capitolo.
Fantastica, inoltre, la rappresentazione del server-verso (Spazio virtuale in cui LeBron e figlio vengono imprigionati) che rende immersiva la visione per ogni tipo di spettatore e, dal lato dell’animazione, è molto fedele allo stile Warner, dando anche agli spettatori più “anziani” quel senso di nostalgia.
Non dimentichiamo i maestosi effetti speciali all’interno del campo di gioco che, con un mood videoludico, danno al film un senso di contemporaneità. Il tutto colmato da ambientazioni colorate e cartoonesche che fanno il loro lavoro.
Cast di Space Jam 2
Nel cast, oltre ai Looney Tunes, troviamo il celebre cestista LeBron James, che prende il posto di Michael Jordan, suo figlio (Interpretato da un attore) e sua moglie (Anch’essa interpretata da un attore.
Non dimentichiamo Don Cheadle, che interpreta la malvagia intelligenza artificiale all’interno del server-verso!
Per quanto riguarda il cast, Space Jam: A New Legacy ha fatto un notevole salto di qualità. Soprattutto, abbiamo visto un LeBron James che è riuscito ad interpretare maestosamente il suo ruolo.
Ah, volevate un cameo di Micheal Jordan? Purtroppo, ahimè, hanno scelto il Jordan sbagliato. Dato che si tratta dell’attore Michael B. Jordan.

Papà, da grande voglio fare…
Il film cerca di coinvolgere lo spettatore in un rapporto dove LeBron James desidera un futuro da cestista per suo figlio, mentre egli si mostra totalmente disinteressato, essendo un appassionato di sviuppo di videogiochi.
Questo rapporto si svilupperà durante la partita finale, dove l’intelligenza artificiale prenderà il controllo del gioco e formerà la Goon Squad, composta dal figlio di LeBron James e cloni digitali di giocatrici di WNBA (lega di basket femminile).
Si tratta di una morale che, purtroppo, per lo stesso problema del troppo citazionismo, non viene colta nonostante la sua scontatezza. Perchè, in quel momento, lo spettatore potrebbe pensare “Wow, bella morale. Ma chi se ne frega, fammi vedere gli Animaniacs, IT e Kong tra il pubblico“.
Dunque, Space Jam 2 sì o no (Recensione generale)?
Per quanto le nostre aspettative fossero alte, purtroppo, il film si è mostrato come una sgrdevole mossa commerciale a favore di Warner Bros. dove i diritti intellettuali prevalgono sulla trama. Essendo appassionati di informatica e di tecnologia, abbiamo adorato il fatto che la trama si sviluppasse all’interno di un server. Ma questo non giustifica il senso di Duffy Duck dentro un film della DC, Lola Bunny in Wonder Woman sottoforma di fumetto, Speedy e la Nonna in Matrix, oppure Taz che appare dal nulla a causa di Rick e Morty.
Purtroppo, anche dalla grande critica, questo film è stato visto come una commercialata rilasciata sottoforma di pellicola cinematografica. Non stupitevi se, all’interno del film, sentirete nominare molteplici volte “Warner Bros.” o vedrete poster di opere targate Warner.
Se la trama fosse stata sviluppata in un modo diverso, il film avrebbe potuto avere un senso e, magari, cavalcare l’onda del successo del suo predecessore.
Per quanto riguarda il finale… beh… boh… crediamo che si spieghi da solo.
Sono un cartone, amico. Posso vivere ovunque.
Bugs Bunny
Ah, non è presente alcuna scena post-credits che ci dia più informazioni sul finale.
Nonostante questo, Space Jam: A New Legacy (New Legends) sta riscuotendo un ottimo successo al botteghino, suprando anche Black Widow.
E voi? Cosa ne pensate? Avete già visto Space Jam: A New Legacy (New Legends) e siete d’accordo con questa recensione di Space Jam 2?
Fateci sapere la vostra con un commento qui sotto!