In data 9 giugno 2021, la nuovissima serie TV Marvel Studios, Loki, ha fatto il suo debutto su Disney+ ed ha già entusiasmato molti fan del Marvel Cinematic Universe (MCU) – Di seguito, vi riportiamo la nostra recensione e prime impressioni.
Abbiamo visto la prima puntata della nuova serie con protagonista il dio dell’inganno alle prese con la linea temporale e le recensioni dal grande pubblico non si sono fatte attendere.
ATTENZIONE:
Durante la lettura di questo articolo, potreste incontrare degli spoiler sul primo episodio della serie TV “Loki”. Se non avete visto l’episodio e/o avete intenzione di vederlo, vi invitiamo a tornare sulla home page di editings.eu.

La trama di Loki
Dopo aver visto Loki per l’ultima volta strangolato a morte da Thanos in Avengers: Infinity War, il dio dell’inganno fa il suo ritorno il 9 giugno 2021 in una serie tutta sua che narra le vicende successive alla sua fuga con il Tesseract che Tony Stark ha perso, per mano di Hulk, durante il viaggio nel tempo (negli eventi di The Avengers) in Avengers: Endgame.
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Solo due anni dopo veniamo a scoprire che Loki, teletrasportatosi nel deserto del Gobi grazie al tesseract, contenente la gemma dello spazio, viene individuato e arrestato dagli agenti della TVA (Time Variance Autority).
Da questo momento, Loki è accusato di aver creato una variazione nella linea temporale. La TVA ha il compito di monitorare il Multiverso e ha i mezzi per cancellare le deviazioni e i devianti per sistemare la sacra linea temporale.
Infatti, se ricordate, la conferma del Multiverso è stata data dal trailer di Loki. (Qui il trailer)

La (non) potenza di Loki
Come abbiamo già detto, avevamo lasciato Loki alla sua morte in Avengers: Endgame per mano di Thanos. Ma, in questa serie, vediamo una versione di Loki più cattiva in quanto non ha ancora vissuto i momenti successivi alla sua sconfitta in The Avengers nel 2012.
Dunque, ci ritroviamo di fronte a un Loki ancora immaturo, uscito a pezzi dalla battaglia contro gli Avengers e che si trova, per la prima volta, piccolo e impotente rispetto al sistema della TVA.
Infatti, nella TVA, Loki si ritrova privato dai suoi poteri e risparmiato da un dipendente, Mobius M. Mobius, che ha studiato la sua intera vita nel dettaglio tanto da conoscere ogni aspetto del suo carattere.

Loki ridicolizza tutto il passato del MCU
Restando in tema con il punto analizzato prima, si tratta di una mossa davvero coraggiosa da parte di Disney e Marvel. La serie pone lo spettatore di fronte alla realtà che tutto ciò che è accaduto nella fase 3 del MCU sia di futile importanza di fronte all’onnipotenza del multiverso. Inoltre, tutto ciò che accadrà ed è accaduto, è sempre stato previsto e teoricamente, così sempre sarà.
La serie, inoltre, banalizza molti oggetti che abbiamo visto durante il corso del MCU e si pone come uno sviluppo alternativo di Avengers: Endgame (?) e dovrebbe collegarsi con Doctor Strange: Multiverse of Madness e questa serie fornirà le basi necessarie per capirci qualcosa. Dopotutto, si sta già parlando di una seconda stagione di Loki.
Recensione sintetica di Loki
Il primo episodio è reso ancor più accattivante grazie alle ambientazioni vecchio stile (anni 70) alla Brasil, alla fantastica colonna sonora e agli effetti speciali targati Marvel. Non manca il cast, che, anch’esso, svolge egregiamente il suo lavoro.
Insomma, pensiamo che sia ancora molto presto per dare una recensione approfondita su questa serie. Ma sappiamo per certo che ci porterà ad una conclusione con la quale potremo collegarlo ai successivi film.
Cosa ne pensate? Siete d’accordo con questa recensione di Loki? Vi porteremo un’ulteriore recensione nel susseguirsi della serie.
Dateci un vostro parere nei commenti!