Non molto tempo fa, è stata confermata la produzione di Toy Story 5 da parte di Disney e Pixar e, al tempo stesso, si sta lavorando al primo sequel di Inside Out, il quale espanderà l’universo narrativo, a detta del regista Pete Docter.
In un’intervista rilasciata a The Wrap, il regista pluripremiato ha parlato del suo passato e del suo futuro all’interno di Pixar, cogliendo l’occasione di esprimere qualche parola su Inside Out 2:
La proposta di Kelsey Mann per questo sequel è stata davvero toccante e molto sentita, molto personale per lui, ma anche universale nello stesso modo in cui lo avevamo presentato, che ha a che fare con… beh, di nuovo, non voglio parlare del suo film, ma ha un cuore davvero grande, un nucleo centrale davvero intenso che è fondamentale per alcune di queste nuove emozioni che si manifestano. È tutto collegato
Pete Docter

Ricordiamo che il capitolo originale, uscito nelle sale nel 2015, raccontava la storia di Riley: una bambina di 11 anni che vive la sua adolescenza in tutte le sue sfaccettature. All’interno della sua testa vivono cinque emozioni ‘umane‘ che entrano in conflitto tra loro nel momento in cui, all’interno della storia, si giunge al punto di svolta: un trasloco che segna il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.
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La pellicola si è rivelata un vero successo, registrando un incasso di oltre 850 milioni di dollari. Motivo per cui, ad oggi, si sta lavorando a questo sequel. Il primo sequel di un brand di punta di Pixar oltre quello di Toy Story, dopo essersi dedicati ad introdurre nuovi personaggi come in Luca, Onward, Red e Lightyear (Flop sotto ogni punto di vista).
Cosa ne pensate? Siete entusiasti di sapere come si evolverà Inside Out in questo sequel?
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